Dal 1° gennaio 2025, cambiano le regole sui rimborsi spese per i dipendenti in trasferta. La Legge di Bilancio 2025 (L. 30-12-2024 n. 207, art. 1, comma 81) introduce un principio di tracciabilità obbligatoria: solo i pagamenti effettuati con modalità tracciata (es. carte di credito, bancomat, bonifici) saranno esclusi dall’imponibile fiscale e contributivo.
Cosa cambia?
- Vitto, alloggio e viaggio: i rimborsi per spese sostenute in contanti saranno considerati a tutti gli effetti retribuzione.
- Eccezione per il trasporto pubblico: biglietti di treni, autobus e altri mezzi di trasporto pubblico rimangono esenti, anche se pagati in contanti.
Implicazioni pratiche
Addio ai contanti per taxi e snack: il tramezzino pagato in contanti diventa un costo doppio per il datore di lavoro, che vedrà il rimborso soggetto a contributi e tasse. Un piccolo gesto, come pagare con carta, può invece preservare il carattere esente del rimborso.
Commenti Recenti