Le oo.ss. CISL FISTEL e FIALS CISAL di Bologna hanno promosso ricorso per comportamento antisindacale nei confronti della Fondazione Teatro Comunale di Bologna, con il patrocinio degli avv. Renzo Cristiani e Marica Morara;
Le oo.ss. hanno censurato come antisindacale il comportamento datoriale consistente nell’affissione, alla vigilia di scioperi proclamati per il rinnovo del contratto nazionale, di un comunicato con il quale si precisava ai dipendenti che “ove non si potesse mettere in scena la recita di “Gazza Ladra” prevista per il 22 marzo 2009, a causa dello sciopero proclamato dalle Organizzazioni Sindacali per lo stesso giorno, le prestazioni del personale presente e direttamente addetto allo spettacolo risulteranno necessariamente inutilizzabili, quindi non potranno essere retribuite“, in quanto atto obiettivamente idoneo a condizionare la libera determinazione dei lavoratori nell’adesione alla protesta. Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Bologna, dr. Filippo Palladino, con ordinanza resa il 24 aprile 2009, in accoglimento delle prospettazioni del ricorso, ha dichiarato “che l’affissione degli avvisi di cui è causa, datati 21, 24 e 26 marzo 2009, costituisce comportamento antisindacale” ed ha ordinato “alla Fondazione Teatro Comunale di Bologna di astenersi da tali comportamenti“, condannando il datore di lavoro convenuto alle spese di lite.
Presidente e legale rappresentante della Fondazione, per norma statutaria, è il sindaco della città di Bologna, attualmente l’ex leader sindacale Sergio Cofferati, che è comparso personalmente all’udienza e aveva dichiarato di condividere l’operato della Fondazione da lui presieduta.
Di seguito la rassegna stampa on line:
Repubblica, Corriere della Sera, Ansa, Messaggero, Il Resto del Carlino, Il Giornale, L’Espresso, Panorama.
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La notizia è stata ripresa anche dal TG2 nazionale, se ne può trovare traccia su YouTube.
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